Il cambiamento climatico è una delle sfide più pressanti che il mondo deve affrontare. Per mitigare gli impatti del cambiamento climatico, dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni di gas serra. Sebbene l’attenzione si sia concentrata principalmente sulla riduzione delle emissioni dirette, le emissioni indirette, ovvero le emissioni associate alle attività che non sono direttamente controllate da un’organizzazione o un individuo, stanno diventando sempre più importanti.
Tradizionalmente, le emissioni indirette sono state affrontate attraverso meccanismi di compensazione, come l’acquisto di crediti di carbonio. Questi meccanismi si basano sul principio di compensazione, ovvero l’idea che le emissioni di un’organizzazione o di un individuo possano essere compensate da progetti di riduzione delle emissioni in altri luoghi. Tuttavia, negli ultimi anni, è emersa una crescente consapevolezza dei limiti di questi meccanismi di compensazione.
I limiti dei meccanismi di compensazione
I meccanismi di compensazione presentano diversi limiti, tra cui⁚
- Mancanza di trasparenza e tracciabilità⁚ La tracciabilità e la misurazione delle riduzioni delle emissioni nei progetti di compensazione possono essere difficili e poco affidabili;
- Additività⁚ I progetti di compensazione possono non essere additivi, ovvero potrebbero non generare riduzioni delle emissioni che non sarebbero avvenute comunque.
- Rischi di fuga di carbonio⁚ I progetti di compensazione possono portare a un aumento delle emissioni in altre aree, se le riduzioni delle emissioni in un luogo sono compensate da un aumento delle emissioni in un altro.
- Mancanza di equità⁚ I meccanismi di compensazione non affrontano le disuguaglianze esistenti tra i paesi e le persone in termini di responsabilità e impatto del cambiamento climatico.
Questi limiti hanno portato a un crescente scetticismo nei confronti dei meccanismi di compensazione e hanno spinto molti a cercare approcci alternativi per affrontare le emissioni indirette.
L’approccio dei “contributi”
Un approccio alternativo è quello dei “contributi”. Questo approccio si concentra sull’incoraggiamento di azioni concrete per ridurre le emissioni indirette, anziché sulla semplice compensazione delle emissioni. I contributi possono assumere diverse forme, come⁚
- Investimenti in tecnologie e progetti a basse emissioni⁚ Ad esempio, investire in energie rinnovabili, efficienza energetica, trasporto sostenibile o cattura e stoccaggio del carbonio.
- Sostegno a politiche e regolamenti che promuovono la riduzione delle emissioni indirette⁚ Ad esempio, politiche per la promozione di prodotti e servizi a basse emissioni, regolamenti per la gestione dei rifiuti e per la riduzione delle emissioni dei trasporti.
- Collaborazione con altri attori per promuovere la riduzione delle emissioni indirette⁚ Ad esempio, collaborare con fornitori, clienti e altri partner per sviluppare soluzioni innovative per ridurre le emissioni.
L’approccio dei “contributi” offre diversi vantaggi rispetto ai meccanismi di compensazione⁚
- Maggiore trasparenza e tracciabilità⁚ I contributi sono generalmente più trasparenti e tracciabili dei progetti di compensazione, poiché si concentrano su azioni concrete e misurabili.
- Additività garantita⁚ I contributi sono additivi, poiché si traducono in riduzioni delle emissioni che non sarebbero avvenute comunque.
- Rischi di fuga di carbonio ridotti⁚ I contributi sono meno suscettibili ai rischi di fuga di carbonio, poiché si concentrano su azioni concrete per ridurre le emissioni in un’area specifica.
- Maggiore equità⁚ I contributi possono contribuire a ridurre le disuguaglianze esistenti, poiché si concentrano su azioni che beneficiano sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo.
L’importanza della trasparenza e della tracciabilità
La trasparenza e la tracciabilità sono fondamentali per garantire l’efficacia e l’integrità dei contributi; È importante che le organizzazioni e gli individui che si impegnano a ridurre le emissioni indirette siano in grado di dimostrare in modo chiaro e verificabile le loro azioni e i loro risultati.
Il ruolo delle politiche e dei regolamenti
Le politiche e i regolamenti svolgono un ruolo cruciale nella promozione di azioni per ridurre le emissioni indirette. Le politiche possono incentivare le organizzazioni e gli individui a investire in tecnologie e progetti a basse emissioni, mentre i regolamenti possono stabilire standard minimi per la riduzione delle emissioni indirette.
Il ruolo dei mercati del carbonio
I mercati del carbonio possono svolgere un ruolo importante nell’incentivare la riduzione delle emissioni indirette. I sistemi di carbon pricing, come le tasse sul carbonio o i sistemi di scambio di emissioni, possono creare un incentivo economico per le organizzazioni e gli individui a ridurre le loro emissioni.
Conclusione
Il passaggio da “compensazioni” a “contributi” rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui pensiamo alle riduzioni indirette delle emissioni. Questo nuovo approccio si concentra su azioni concrete e misurabili per ridurre le emissioni, anziché sulla semplice compensazione delle emissioni. La trasparenza, la tracciabilità, le politiche e i regolamenti, nonché i mercati del carbonio svolgono tutti un ruolo cruciale nel facilitare questo passaggio e nel garantire che le riduzioni indirette delle emissioni siano efficaci e contribuiscano agli sforzi globali per mitigare il cambiamento climatico.
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